1974- 2024: 50 anni di CCNL
Le tappe fondamentali del CCNL nell’industria alberghiera e della ristorazione svizzera
1916 | Rudolf Bachmann, Segretario generale del sindacato Union Helvetia (ora Hotel & Gastro Union) commissiona un’analisi scientifica generale sulle condizioni socio-economiche del personale impiegato nel settore alberghiero e della ristorazione. |
1917 | I risultati di questa ricerca scientifica sono utilizzati come base per le rivendicazioni salariali e il miglioramento delle condizioni di lavoro nell’industria alberghiera e della ristorazione svizzera. |
1919 | Primo tentativo di un catalogo nazionale degli obblighi e dei doveri: ratifica del contratto collettivo del lavoro nazionale per l’industria alberghiera e della ristorazione svizzera. Il contratto resta in vigore fino al 1921 ma non viene rinnovato. |
1947 | Il «contratto collettivo di lavoro intercittadino» regolamenta le condizioni di lavoro e salariali del settore a Zurigo, Berna, Basilea e Losanna, spianando la strada alla stipulazione di contratti analoghi in tutta la Svizzera. |
1954 | Alcune regioni decidono di stipulare un «contratto collettivo di lavoro interregionale» per regolamentare le condizioni di lavoro nelle regioni che non disponevano ancora di un CCL proprio. |
1974 | In seguito al successo del «contratto di lavoro collettivo intercittadino o interregionale», le parti sociali si riuniscono e firmano il Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL). Con il CCNL viene creato un fondamento tuttora solido per migliorare le condizioni di lavoro nel settore. |
1996-1998 | Periodo di vuoto contrattuale |
1998 | Dopo due anni, l’Hotel & Gastro Union siede al tavolo delle trattative con le associazioni dei datori di lavoro. Le parti convengono di ricorrere a un tribunale arbitrale per i conteziosi salariali; in caso di disaccordo, la decisione del tribunale sarà vincolante per l’adeguamento dei salari minimi nell’anno seguente. Il CCL così stipulato è dichiarato valido a livello nazionale. L’Ufficio di controllo viene riorganizzato. |
2003 | I sindacati Unia e Syna aderiscono al CCNL. |
2010 | Entrata in vigore di un CCNL rinnovato. Elemento centrale è la promozione della formazione e del perfezionamento nel settore mediante generose sovvenzioni per il personale e indennità per perdita di guadagno per le aziende. |
2017 | Entrata in vigore di un CCNL rinnovato. Le principali novità sono:
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2021 | Introduzione della «campagna di formazione»: per attenuare le conseguenze della pandemia per le aziende, tutte le offerte del progetto di formazione e perfezionamento del CCNL sono completamente gratuite fino alla fine del 2023. Inoltre, le aziende ricevono un’indennità per perdita di guadagno sostanzialmente più alta. |
2024 | Il successo dei corsi di formazione e perfezionamento sovvenzionati dal CCNL – oltre 15'000 diplomati hanno già usufruito delle sovvenzioni – ha un impatto sui contributi per le spese d’esecuzione. Per garantire anche in futuro il sostegno finanziario a coloro che desiderano formarsi, è previsto un aumento di 10 franchi di questi contributi all’anno per azienda e dipendente. Inoltre, i contributi per le spese d’esecuzione sono ora indicati come contributi per le spese di formazione e d’esecuzione. |